Pìvari Trio Blog: gennaio 2007

lunedì 22 gennaio 2007

RITORNO IN TERRA (che mi porta ) NATIA

16 Gennaio 2007

Ore 12.40 l'aereo, dopo una virata nella nebbia sopra i cieli di Bologna , atterra all'aereoporto "G. Marconi" in perfetto orario.
Por fin llegamos! (siamo arrivati!).
Il nostro viaggio-tour in Mexico termina qui ma porteremo sempre con noi l'esperienza
e l'amore che questi giorni ci hanno regalato, per questo con molta stima ed affetto ringraziamo:
Fabio per il suo contatto con Salomon; Salomon per l'organizzazione del tour e la sua amicizia-ospitalità-disponibilità-pazienza-affetto-ecc; Yanyin per la sua dolcezza ed il suo affetto sincero; Mamacita Victorina (a comèèèèr!!!)per averci adottato durante tutta la nostra permanenza in Mex; Hector fotografo-cameramen ufficiale del tour nonchè autore di gran parte delle foto sul blog; Victor per la simpatia partita in sordina e poi un crescendo che ci ha accompagnato durante tutto il tour; Dulce... il nome la dice tutta; Alfredo Guerrero e la sua indimenticabile famiglia; Freddy e Ivonne che ci hanno seguito durante tutti i concerti; Gabriela la sub comandanta per la sua ospitalità e pazienza; Renzo (Lencho) per l'idea di Mexico lindo... come omaggio per il bis ed al Maestro Marco per averla magistralmente arrangiata; Bianca per averci dato la possibilità di realizzare il nostro blog in tempi da record; Triny e Raul Meza ed i Mariachi Jalisco per la loro allegria e per l'indimenticabile sorpresa alla stacion camionera di Cordoba; Annaluisa e Victorhugo tour manager in Xalapa per la loro sincera e fraterna ospitalità; Victorhugo padre e alla sua signora Luz per la saggezza e l'amore per la loro terra; Raul e Alida per la splendida ed esilarante serata trascorsa a Puebla; Salomon (servillen) gasoline-man; Tete e tutti quelli che abbiamo incontrato in questo sogno, problabilmente qualche nome sfuggirà alla lista ma non ce ne voglia, di sicuro è rimasto scolpito nei nostri cuori!

PIVARITRIO E LA COMPAGNIA (I chapulines) DEL MAGGIO DI FRASSINORO.

giovedì 18 gennaio 2007

XOCIMILCO (MEXICO D.F.)

14 Gennaio 2007

Oggi è per noi l'ultimo giorno qui in Mexico, è una Domenica di sole che ci sembra Maggio inoltrato.
Ne approfittiamo per andare a Xocimilco, una serie di canali nel lago che una volta fu culla della civiltà Atzeca: Texoco.
Oggi questo quartiere è percorso da 100Km e forse più di canali, la chiamano la Venezia messicana... è ovvio che non conoscono quella Italiana!!!
Comunque è un'esplosione di colori, musica e di tutto ciò che è capace di navigare su queste barche di legno.

mercoledì 17 gennaio 2007

L'ADIOS DI CORDOBA

12 Gennaio 2007

Nel pomeriggio lasceremo Cordoba per andare a Puebla dove ci aspetta Raul, l'Alida sua moglie di Modena, ha fatto le lasagne apposta per noi!!!
Tutti i nostri ospiti ed amici cordovesi ci accompagnano alla stazione degli autobus
per darci l'addio e, durante gli abbracci affettuosi pieni di commozione scatta la sorpresa:
sentiamo suonare le trombe... non è possibile, sono i nostri amici Mariachi in grande uniforme con tanto di sombrero venuti apposta per noi per salutarci con la canzone "La Golondrina"!
La canzone che si canta solitamente quando uno parte per molto lontano, parla della rondine che migra in terre lontane per poi fare ritorno con la bella stagione.
Insomma non è un addio ma un arrivederci a presto... e scappa una lagrimita!
Ci accompagano fino allautobus suonando "Mexico lindo y querido" colonna sonora di questo splendido viaggio nonchè bis dei nostri concerti arrangiata magistralmente all'italiana dal M° Piacentini.

"Ogni volta che ascolterò questo pezzo mi verrano in mente i ricordi di queste avventure e, col magone, la mia mente vola nel mio lindo y querido Mexico"
Lencho

venerdì 12 gennaio 2007

CONCERTO A SCUOLA

11 gennaio 2007

Al ritorno a Cordoba ci attende una gradita sorpresa: Gabriela, una delle nostre ospiti, ha organizzato nella scuola di cui e' vicedirettrice (o subcomandanta come le dice Fabio, fra le risate dei ragazzi e il disappunto non velato della stessa), un concerto per gli allievi della scuola. La sala e' strapiena con circa 700 ragazzi. Suoniamo in cinque, ma non avvertiamo assolutamente la mancanza di Mario e Stefano, eheheheh. Tutto va benone e ci divertiamo assai.

PALENQUE!!

9 gennaio 2007

Le zanzare a Palenque non le troviamo perche' diluvia a tutto spiano. Il primo giorno aspettiamo perche' Fabio ripete sempre che si sta aprendo e domani sara' bello. La mattina seguente ci alziamo col suono del diluvio sui tetti. Fabio si alza e dice che fra un po' si apre... Partiamo per le rovine e siamo sul posto verso le dieci. Il cielo e' sempre chiuso e piovoso. Un barlume di luce all'orizzonte ci fa pensare che si stia aprendo... Ecco la foto del tempio de las inscriptiones dove e' sepolto il Re Pakal. se guardate bene all'orizzonte vedrete che si sta aprendo... Usciamo dalle rovine alle tre bagnati come dei cani randagi, quando l'ultima goccia cade su di noi. Ecco si apre... ma non serve. Anzi, Oraldo trae la sua massima quotidiana dal clima; il tempo ci ingiuria!

VERSO PALENQUE

7 gennaio 2007

Domenica mattina ci avviamo in pullman verso Palenque. Alla sosta di Villahermosa, Flavio si accorge di essere piu' leggero: cosa manca? Il portafoglio c'e', il passaporto anche... Vacca boia manca il celluler, l'unico che riceveva e mandava messaggi dal Messico!!! Oraldo lancia uno sguardo vuoto nel nulla, Flavio si sgomenta e Fabio lo consola. Renzo fa la foto. Marco? Marco e' rimasto a Veracruz terrorizzato dalle presunte zanzare della giungla. In realta' noi le zanzare non le troveremo a Palenque, in compenso lui incontrera' il celebre Moctezuma... Bel lavurir, Maestro!!!

giovedì 11 gennaio 2007

RIPOSO

5 gennaio 2007

Dopo aver lasciato Xalapa ci aspetta una settimana di riposo. Mario e Stefano vanno direttamente a Citta' del Messico, dove il giorno 6 li aspetta l'aereo per il ritorno. I rimanenti cinque, Oraldo, Marco, Flavio, Renzo e Fabio partono alla ventura verso il sud. Prima tappa la laguna di Catemaco, vicino alla citta' di San Andres Tuxtla. Un paradiso naturale con un infinita' di animali. Quelli sull'albero sono cormorani e garze... che pace!!

LA NEGRITA CUCURUMBE'

3 gennaio 2007

La sera dopo il concerto a casa di Victor Hugo, ultima festa, regali, baci e abbracci di rito. Eccoci qui mentre balliamo La negrita cucurumbe': i tre vecchietti guardano, i quattro giovani ballano...

TUTTI INSIEME

3 gennaio 2007

Al termine del concerto ecco la foto di gruppo con tutti i partecipanti. Da sinistra a destra:Yanying, Salomon, Fabio, Mario, Renzo, Oraldo, Francisco, Ana Luisa, Flavio, Marco, Stefano, Victor, Xavier e sua madre.

ULTIMO CONCERTO

3 gennaio 2007

Ore 7.30 ci aspettano alla radioTv di stato (tele 4mas). Xalapa, capitale dello stato di Veracruz è la sede ufficiale.In una trasmissionr fra informazione e intrattenimento, il conduttore Ramses(!?) intervista i due ispanofoni del gruppo Fabio e Renzo chiedendo notizie sul gruppo la musica ed i concerti approfittando dell'occasione per invitare tutti gli ascoltatori al concerto di questa sera presso il Palazzo del Governo. Ci aspettiamo una gran folla...

Purtroppo arriva l'ultimo concerto... siamo tutti dispiaciuti e un poco tristi per la fine di questo indimenticabile tour, pero' la situazione che ci hanno organizzato Ana e Victor per l'ultimo concerto e' davvero importante. Siamo nel palazzo del governo dello Stato di Veracruz, un po' come suonare al Quirinale. Ci presenta il ministro della cultura dello stato e il concertto e' forse il migliore che abbiamo fatto qui in Messico. Il programma e' un misto fra brani di La terra che mi porta, Passa ripassa e tutti i pezzi nuovi che abbiamo provato e rodato qui in Messico. Suoniamo per quasi due ore e il pubblico ci segue come sempre e fino in fondo. Bellissimo!!!!

FESTA!!

2 gennaio 2007

Dopo il concerto tutti a casa di Victor Hugo e della sua famiglia, il nostro ospite di Xalapa insieme a Xavier, a festeggiare il successo del concerto. Ormai qui in Messico ci sentiamo a casa e tutti ci trattano con grande calore e familiarita': Victor Hugo e' il signore con i guanti bianchi in primo piano che lancia il brindisi, un uomo davvero speciale come la sua famiglia; la moglie Luz, il figlio Victor, Ana Luisa la nostra organizzatrice di Xalapa e il piccolo Vincenzo, anzi il piccolo Bellini. Una famiglia di musicisti e persone speciali.

SECONDO CONCERTO A XALAPA

2 gennaio 2007

La sera alle 20 arriva il momento del secondo concerto a Xalapa nel Santuario della Vergine di Guadalupe. La situazione e' la stessa della sera precedente e proponiamo lo stesso programma. Al termine il bis di Mexico Lindo e querido con tutto il pubblico che canta insieme a noi. Bellissimo!!!

EL CABEZON

2 gennaio 2007

La mattina con comodo, ci muoviamo tutti insieme verso il museo precolombiano di Xalapa. L'architettura del luogo e' preziosa e gli oggetti esposti si possono gustare con calma e spazio visivo adeguato. si trovano numerose testimonianze di tutte le civilta' che si sono succedute nel territorio del Veracruz, fra cui anche le faccine ridenti che tentiamo di riproporre in questa foto insieme al cabezon Olmeco... Vi pare un buon risultato? A noi si'!!!

PRIMO CONCERTO A XALAPA

1 gennaio 2007

Dopo il viaggio al Tajin, la sera alle 20 il primo concerto a Xalapa nella chiesa del Redentore. Anche qui il pubblico e' caloroso e numeroso e proponiamo il programma La terra che mi porta. La citta' di Xalapa e' calda e accogliente, la piu' simile alle nostre, molto ricca di cultura e di iniziative.

EL TAJIN

1 gennaio 2007

Dopo le emozioni dei Voladores entriamo al sito archeologico del Tajin in una giornata di sole meravigliosa. Il sito e' stupendo e grande, tutta la giornata passa fra una piramide e l'altra con colori e profumi straordinari. La foto la prendiamo su di un altare in una pausa del percorso guidato dall'amico Victor el maestro di Cordoba.

VOLADORES

1 gennaio 2007

La mattina presto partiamo per Xalapa dove avremo i prossimi concerti. Poco lontano da Xalapa, nei dintorni della citta' di Papantla, si trova il sito della civilta' Totonaca di Tajin che significa tuono. All'ingresso del sito archeologico incontriamo i Voladores, eredi diretti della tradizione totonaca. Quattro voladores impersonano gli uccelli che volano intorno al palo centrale su cui rimane il quinto volador suonante che rappresenta il sole. In quattro si gettano legati dal palo che ruota, mentre il quinto balla e suona sul palo girando su se stesso... Incredibile!!!

CAPODANNO A CORDOBA

31 dicembre 2006

Dopo una giornata di riposo, in casa Hernandez ci organizzano la cena e la festa di fine anno. Poco dopo mezzanotte appaiono due personaggi che scopriamo essere i rappresentanti di una tradizione molto particolare del Veracruz: Los Jaraneros. Sorta di improvvisatori in rima, prendono di mira a turno i partecipanti alla festa (tranne colui o colei che paga e le donne): essendo noi gli ospiti d'onore ce ne dicono di tutti i colori... Ma va bene cosi'!!!!

lunedì 1 gennaio 2007

TOCCA A NOI

30 dicembre 2006

Dopo Los Juaraneros, tocca a noi...

CONCERTO A TLACOTALPAN

30 dicembre 2006

Alle 19 il concerto nella chiesa. Aprono la serata Los Juaraneros che eseguono musiche per il ballo Jarocho tradizionale dello stato di Veracruz. Nella notte li incontriamo di nuovo che suonano per i ballerini che picchiano a tempo i loro tacchi su dei piccoli palchetti di legno. La festa che si chiama Fandango, dura fino all'alba... Noi andiamo a letto prima...

TLACOTALPAN

30 dicembre 2006

Il giorno dopo andiamo a Tlacotalpan, citta' patrimonio dell'umanita' e patria del poeta e musicista Augustin Lara (Granada, Solamente una vez, Malaguena...). La citta' e' stupenda coi sui 30 gradi e un sole estivo.

CHIESA DI ALVARADO

29 dicembre 2006

Il pubblico della chiesa di Alvarado. Caldo ed entusiasta.

CONCERTO AD ALVARADO

29 dicembre 2006

Alle 22 concerto nella chiesa di Alvarado. La chiesa e' un tripudio di luci e addobbi natalizi completamente differenti da quelli italiani. Anche il pubblico da chiesa e' molto diverso. Canta, applaude, ride insieme a noi...

ALVARADO!

29 dicembre 2006

Alle ore 20 arriviamo finalmente ad Alvarado nel sud dello stato di Veracruz. Ne vale la pena...

VIAGGIO PER ALVARADO

29 dicembre 2006

Il viaggio per Alvarado e' una specie di odissea. Partenza prevista ore 12, partenza reale ore 16,30. Lungo la strada foratura al pulmino che ci porta. Ovviamente la gomma di scorta e' anch'essa bucata... Tutti si guardano attoniti pensando a che fare, ma nessuno agisce. Ci pensa Flavio, ma non sa che la chiave per i bulloni e' assente... Dopo lunghe peregrinazioni troviamo due meccanici da fumetto che aggiustano tutto all'insaputa del padrone dell'officina a letto ubriaco dalla sera del 24...
Que viva Mexico!!!!